Con l'estate ormai nel vivo è alta l'attenzione sulle isole pontine, Ponza e Ventotene. Durante i controlli ai noleggiatori di barche con skipper o per locazione, la Guardia di Finanza ha riscontrato diverse anomalie. Sono state infatti smascherate numerose finte locazioni da parte di società operanti nel settore che, in accordo con Skipper compiacenti e pagati in nero, pubblicizzavano vacanze vendendo il pacchetto cosi detto "noleggio alla cabina" riuscendo così a vendere tutti i posti disponibili a bordo più facilmente. Questo meccanismo viene sanzionato perché si concretizza l'illecito amministrativo dell'uso diverso dell'imbarcazione.
I controlli hanno portato ad elevare sanzioni per questa violazione per circa 25 mila euro oltre alla scoperta di 2 Skipper "improvvisati" per i quali sono state omesse le dichiarazioni all'INPS e all'INAIL a seguito del rapporto di lavoro con le società di locazione. Inoltre sono emerse numerose violazioni al codice della navigazione per un totale di oltre 30 mila euro.
Durante i controlli in mare, i finanzieri hanno individuato un meccanismo fraudolento con il quale alcune società operanti nel settore del turismo nautico cercano di aggirare la norma che regola il noleggio e la locazione delle imbarcazioni da diporto che prevede infatti tre formule: la locazione, che consiste nel cedere, dietro compenso, l'utilizzo dell'imbarcazione senza equipaggio; il noleggio, che consiste nel cedere l'imbarcazione completa di equipaggio (con Skipper abilitato alla conduzione del mezzo nautico); il noleggio occasionale, riservato a privati, che possono concedere la loro imbarcazione per un massimo di 42 giorni all'anno. I proventi, da riportare nella dichiarazione dei redditi dell'anno successivo, sono assoggettati ad un'imposta sostitutiva del 20% oppure alle aliquote IRPEF vigenti.