Il fatto
15.07.2023 - 21:00
Le persone che hanno effettuato il salvataggio
Giornata campale anche a Marina di Minturno, dove negli due giorni si sono registrati tre salvataggi. Sicuramente quello di ieri, avvenuta nel tratto di mare antistante il chiosco La Vittoria, è stato quello più grave, in quanto il bambino di tredici anni che ha rischiato di annegare, è stato trasferito in ospedale a Formia. In questo caso sono entrati in azione un bagnante, il bagnino e il genero della proprietaria, Anna Maria Mascolo.
Un intervento sinergico, che ha strappato il minorenne, in vacanza sul litorale da qualche giorno, da sicura morte. A raccontare la vicenda è stato Vincenzo Sorrentino, di Napoli, il quale sta trascorrendo la villeggiatura a Marina di Minturno. "Stavo uscendo dall'acqua- ha detto Sorrentino, tra l'altro presidente dell'associazione I Pollici Verdi- ma ho notato che dietro di me c'era un bambino che non riusciva a rientrare ed aveva cominciato a bere.
Mi sono lanciato in acqua e quando ho raggiunto il minorenne ho visto subito che non aveva più le forze. Insieme a me si sono lanciati in acqua il bagnino Alessandro Marvaso e Luigi Ragonese. Abbiamo fatto una fatica immane, perché le condizioni del mare erano pessime. Alla fine siamo riusciti, con i mezzi a disposizione, a trarre in salvo il bambino, giunto sulla riva completamente stremato." E' stato chiamato il 118, che è intervenuto sul posto praticando le cure del caso, ma il ragazzo aveva ingerito acqua e così il personale del 118 lo ha trasferito presso il Pronto Soccorso dell'ospedale Dono Svizzero di Formia. Non è in pericolo di vita, ma il minorenne ha vissuto momenti difficilissimi e deve la vita ai tre "eroi" del chiosco La Vittoria. Altri due salvataggi si erano verificati l'altra mattina davanti al Lido Florida, ma senza particolari conseguenze fisiche per i due "naufraghi". Nello stesso stabilimento poco meno di una settimana fa si era registrato un altro intervento.
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