Disturbato dai rumori, forse irritato anche dalle risposte o mancate risposte dei due giovani che, in piena notte, sembra avessero scelto uno dei vicoli nei pressi della sua abitazione per cercare intimità e fresco in una notte piuttosto calda, protesta, e finisce in ospedale.
Si erano appartati dopo l'una di notte col favore della poca luce due giovani ventenni. E forse non erano i primi a farlo proprio lì.
Tanto che un residente del posto quasi sessantenne, forse esasperato da una pratica che si ripeteva da tempo, ha deciso di uscire in strada - oppure li ha notati facendo ritorno nella propria abitazione - e invitare la coppia a scegliere un altro posto per le loro effusioni.
Ora, non è chiaro se abbia usato termini o modi aggressivi, non è al momento dato sapere nemmeno se ad accendere la successiva lite, siano state le risposte dei due ragazzi che probabilmente hanno rivendicato la libertà di baciarsi e lasciarsi andare senza che nessuno avesse il diritto di impedirglielo. Fatto sta che in pochi istanti la discussione si è accesa, o meglio è deflagrata.
Sono volati pugni e schiaffi e ad aver la peggio è stato il sessantenne che è finito a terra sbattendo anche violentemente il capo. I due ragazzi quindi si sono allontanati.
L'uomo ha quindi chiesto aiuto ed è stato trasferito presso il pronto soccorso dell'ospedale Goretti di Latina dove è stato medicato e trattenuto in osservazione soprattutto per il trauma cranico. Quello e altre contusioni hanno portato i medici a emettere una prognosi di 30 giorni. Trattandosi di lesioni non gravi, al momento le forze dell'ordine, in particolare i Carabinieri del locale Comando Stazione, non possono agire.
Spetterà al sessantenne, o anche alla coppia di giovani qualora abbiano a loro volta riportato qualche lesione, sporgere una formale denuncia alle autorità.