Tentato furto di un reperto archeologico di grande valore storico, appetibile sul mercato nero. E' accaduto nel centro storico di Minturno, dove, grazie all'intervento degli abitanti della zona, è stata evitata l'asportazione di un reperto che risalirebbe addirittura all'età imperiale. Durante la notte tra sabato e domenica alcuni abitanti residenti intorno a Vico Pacelli, nel cuore del centro storico di Minturno, hanno udito dei colpi di martello su uno scalpello.
L'operazione era già un bel pezzo avanti, visto che gli "archeoladri" avevano già "scalpellato" la parte sottostante dell'immagine e quella laterale. Incuriositi di quanto stava accadendo sono scesi nel vicolo di Corso Vittorio Emanuele e quando chiesto spiegazioni sull'attività che stavano svolgendo, i due che si erano trasformati in muratori archeologici, si sono allontanati. Chiaro l'obiettivo di portare via la testimonianza storica che avrebbe quindi circa duemila anni di vita.