Si è concluso il processo che ha visto imputati l'ex assessore all'Ambiente di Anzio, Patrizio Placidi, l'imprenditore Raffaele Del Prete e il manager Francesco Saverio Colucci. Quattro anni di reclusione, interdizione dai pubblici uffici e a contrarre con la pubblica amministrazione: questo quanto deciso dal Tribunale di Velletri, presieduto dal giudice Alessandra Cuppone, nei confronti dell'ex assessore in merito al procedimento scaturito dall'inchiesta Touchdown, che nel 2017 culminò in numerosi arresti in provincia di Latina e che ha toccato anche Anzio, dove Placidi, ex assessore all'Ambiente all'epoca dell'amministrazione Bruschini, era stato accusato di induzione a dare o promettere utilità in concorso.


L'ex assessore fu coinvolto già in diverse indagini legate al verde pubblico all'epoca dell'operazione Touchdown, ma fu sempre assolto. In questo specifico caso, è emerso che Placidi avrebbe fatto intendere a Del Prete che, qualora non avesse assunto quattro persone da lui indicate, avrebbe estromesso la cooperativa dalla procedura negoziata per il servizio del verde.


In seguito, la cooperativa (la Sia), proseguì con l'assunzione delle quattro figure indicate dall'ex assessore, presentando poi l'offerta per l'appalto dei giardini periferici nell'ambito della procedura negoziata, con aggiudicazione nel settembre 2016.
Come raccontato da IlClandestino.it, Placidi, difeso dai legali Marco Fagiolo e Giovanni Tedesco, è stato infine condannato dal collegio del Tribunale, mentre Raffaele Del Prete, assistito dall'avvocato Michele Scognamiglio, è stato condannato a 6 mesi per induzione indebita a dare o promettere utilità in concorso.
Assolto per non aver commesso il fatto, Francesco Saverio Colucci, difeso dall'avvocato Alessia Vita.