Il bestiame torna dal padrone, quello a cui nel 2022 erano stati sottratti tutti gli oltre 200 capi per maltrattamento di animali e denutrimento. Lo ha stabilito il Tribunale di Latina, che ha dato il via allo spostamento di una parte dei capi bufalini e altri bovini da Maenza, dove è avvenuto il sequestro della ditta nel 2022, in una stalla di Borgo Sabotino a Latina. Il trasferimento è arrivato a ridosso di Ferragosto, con lo stupore del sindaco Claudio Sperduti, nominato custode giudiziario degli animali che per essere sostentati hanno richiesto un importante impegno economico al Comune.