Cane legato al palo, anche la Lndc sporge denuncia

«Sembra incredibile che azioni del genere avvengano ancora nel 2023, ma la realtà è che sono purtroppo all'ordine del giorno e non c'è da stupirsi» è con queste parole che la presidente della Lega nazionale per la difesa dei cani, Piera Rosati condanna il barbaro gesto compiuto a Lanuvio. «Nel caso di Lanuvio non possiamo che constatare un'indifferenza totale nei confronti della vita di un animale già enormemente sofferente, abbandonato senza pietà anziché essere destinatario delle cure di cui aveva bisogno. Un comportamento che fa rabbrividire. Come si può lasciare un animale legato a un palo e in queste condizioni, trattando una vita come fosse spazzatura? Questa è una domanda a cui non riuscirò mai a trovare una risposta. Solo una persona totalmente insensibile può arrivare a tanto, chiediamo a chiunque abbia informazioni utili a identificare l'autore di questo crudele gesto di farsi avanti». Una prima denuncia era stata già presentata dai volontari del Rifugio degli animali di Lanuvio, adesso arriva anche la denuncia della Lndc che invita: «Chiunque possa fornire una testimonianza può contattare – anche in modo anonimo – lo sportello legale di LNDC Animal Protection all'indirizzo avvocato@lndcanimalprotection.org.