Cronaca
28.08.2023 - 12:00
La storia è quella di uno scontro politico finito nelle aule giudiziarie.
Ma essa rivela anche altro sulla modalità con cui sono stati gestiti il Comune di Ventotene e l'archivio interno. Adesso la Procura di Cassino ha chiuso l'inchiesta per abuso e falso contestati a vario tutolo all'ex sindaco Gerardo Santomauro e altre otto persone tra ex consiglieri comunali e tecnici; si tratta dei consiglieri di maggioranza dell'epoca dei fatti, Pasquale Bernardo, Aurelio Matrone, Lucio Nicolella, Ermanno Taliercio, Umberto Matrone, più i funzionari comunali Valerio Carlin, Antonina Rodà e Francesco
Romagnoli.
Tutto ha inizio (o implode) nel 2021 quando l'allora vicesindaco Modesto Sportiello denunciò di essere stato vittima di una cospirazione che sarebbe stata messa in piedi dal sindaco Gerardo Santomauro; quest'ultimo aveva revocato a Sportiello la carica di vicesindaco e nel contempo vi furono alcuni provvedimenti con i quali veniva contestato a Modesto Sportiello, nella sua qualità di imprenditore titolare di concessione demaniale sull'isola, la carenza di autorizzazione e l'evasione dei canoni; per tale ragione fu avviata anche la revoca della concessione. Sportiello affermava che le autorizzazioni ci fossero non fu possibile ritrovarle negli archivi del Comune di Ventotene.
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