Sembra un incontro di wrestling, tra un nero ed un bianco, quello girato alcuni giorni fa, nel parco della Rimembranza sulla pista di pattinaggio, trasformata per l'occasione in un ring all'aria aperta.

Nel video che ha fatto il giro del web si vedono due che si prendono a cazzotti, poi uno ha la peggio, l'altro gli sferra un pugno in volto e un calcio nel sedere e poi gli salta addosso a piè pari. Immediato l'intervento di due persone, che con molta calma allontanano i due contendenti. Sono tutti soggetti conosciuti.Tutto si svolge con molta tranquillità e senza eccessivo trambusto vengono separati. C'è qualcuno che ride, si fanno nomi in una lingua incomprensibile, qualcuno grida, non si comprende se per la gioia o per lo spavento. Il video sembra essere "datato".

Se questo video venisse messo a confronto con quello girato quest'inverno a ferro di Cavallo, si potrebbe dire che la violenza e l'efferatezza, non è la stessa. Al parco della Rimembranza sembra di assistere ad una scommessa. Così il Partito Democratico di Sezze è insorto con un comunicato stampa con cui etichetta Sezze come "una città fuori controllo".

"Siamo ben oltre il degrado e da tempo è stata superata la soglia della sopportazione dell'inerzia assoluta del sindaco e della sua maggioranza, che della sicurezza avevano fatto un cavallo di battaglia in campagna elettorale" Affermano attraverso la segreteria del PD che accusa la Giunta Lucidi di dedicarsi "all'effimero ed ai selfie, ridicolo pensare che basti murare porte e finestre delle abitazioni del centro storico per fermare il degrado." Ristabilire la legalità quale unica garanzia per i deboli e gli indifesi - chiedono ed invocano - sanzioni contro quanti affittano tuguri come abitazioni e progetti concreti per l'integrazione degli immigrati, poiché "l'indifferenza e l'abbandono diventano inevitabilmente incubatori di rabbia sociale, violenza, odio e razzismo". Infine una stoccata al Sindaco accusato, insieme alla sua maggioranza, di inconcludenza: "Non basta qualche trovata mediatica, come la richiesta di un incontro con il Prefetto, per affrontare il tema immigrazione. Il rispetto dei diritti e della dignità di ogni persona sono irrinunciabili, ma richiedono un'idea forte della città e delle direttrici del suo sviluppo sociale e culturale, il tempo della propaganda è finito per sempre". Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Lucidi che ha ricordato all'indirizzo del PD come: "durante il loro governo Sezze si è riempita di stranieri senza alcun controllo. Così mentre a livello nazionale sono per i porti aperti e danno del fascista a chiunque non la pensi come loro, a livello locale, la pensano diversamente." Lucidi rivendica le differenze: "Sono pronto ad affrontare i problemi e risolverli, anche murando le case, qualche mese fa – dichiara - quando parlavo di un problema di sicurezza venni accusato di non difendere il mio paese, adesso, dopo decenni se ne sono accorti, ne sono contento, mi chiedo se occorreva stare all'opposizione, per capire alcune cose. Parlano di mia inerzia, cosa abbastanza ridicola, perché se vengo avvertito intervengo in prima persona, come successo sabato scorso, perché credo che un Sindaco debba stare in mezzo alla gente e mettersi davanti anche fisicamente se necessario. Anzi posso dire per l'ennesima volta che si preferisce filmare senza intervenire piuttosto che separare i contendenti, si preferisce fare una foto o un video per pubblicarlo sui social, invece che chiamare i carabinieri. Questo è un atteggiamento vile, e non mi trova assolutamente d'accordo."