Al Karama, il villaggio aprirà agli ospiti entro la fine dell'anno

Ormai è cosa certa: le 19 famiglie rom attualmente ospitate alla ex Rossi Sud potranno entrare nel nuovo villaggio Al Karama entro la fine dell'anno. Questo è quanto emerso martedì, nell'incontro che ha visto protagonisti il sindaco Matilde Celentano, il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Carnevale, l'assessore ai Servizi sociali Michele Nasso, l'assessore all'Ambiente Franco Addonizio e il presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli.

Il dibattito si è incentrato proprio sullo stato dei lavori del villaggio di accoglienza di via Monfalcone, dove a breve verranno trasferiti gli ospiti che, a seguito dell'incendio divampato nel 2022 nel vecchio campo, sono stati dislocati nei locali della struttura della Provincia, in via Monti Lepini.

«Sin dal primo momento il Comune e la Provincia hanno lavorato in sinergia per risolvere la situazione che si è generata quando il vecchio campo di via Monfalcone è andato in fiamme - ha dichiarato il sindaco Celentano - La Provincia, che ringrazio, ha subito messo a disposizione l'immobile di sua proprietà e il Comune si è attivato per creare una nuova area dove trasferire gli ospiti, che sorgerà accanto alla precedente. Adesso bisogna lavorare ai passi successivi: il primo sarà il trasferimento nel nuovo villaggio, adiacente al precedente, che contiamo di portare a termine entro la fine dell'anno. Da parte del Comune, inoltre, sono state fornite alla Provincia rassicurazioni in merito a situazioni di danneggiamenti che, purtroppo, sembra si siano verificate nel periodo in cui gli ospiti sono stati nella struttura dell'ex Rossi Sud».

Soddisfatto anche il presidente Stefanelli: «La Provincia ha rappresentato all'amministrazione comunale le tematiche inerenti l'occupazione del sito della Rossi Sud da luglio 2022 e, per la prima volta, ha avuto risposte concrete dalla controparte in particolare un crono programma preciso e dettagliato, l'assunzione dell'impegno a ristorare la Provincia delle spese sostenute e dai danni subiti dall'immobile nel corso di questo periodo. Ovviamente ci aspettiamo nelle prossime settimane che i funzionari adottino formalmente gli atti conseguenti, agli impegni presi ma non abbiamo ragione di dubitare che ciò avverrà».