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Il fatto

Tragico frontale col bus: la verità affidata all'autopsia

Oggi sarà affidato l'esame medico legale necessario per chiarire le circostanze dell'incidente che ha coinvolto mortalmente Antonio Trotta

Tragico frontale col bus: la verità  affidata all'autopsia

Sarà determinante l'esame medico legale per chiarire le circostanze in cui si è consumato il terribile incidente stradale costato la vita all'imprenditore Antonio Trotta di 54 anni, mercoledì pomeriggio, sulla Migliara 45 all'altezza di Borgo San Michele. Il sostituto procuratore che si occupa dell'inchiesta affiderà oggi l'incarico allo specialista medico per gli accertamenti tecnici sulla salma dell'uomo, necessari a stabilire lo stato in cui si trovava quando è avvenuto l'incidente, quindi capire se l'automobilista abbia perso il controllo della vettura a causa di un malore, oppure se le cause vanno ricercate altrove.

Il drammatico impatto era avvenuto nel tratto della Migliara 45 compreso tra gli incroci con le strade Trasversale e Capograssa, al confine tra i comuni di Latina e Pontinia, sotto gli occhi di un testimone. Anche se la testimonianza più fedele è rappresentata dal filmato registrato da una delle telecamere di video sorveglianza installate a bordo dell'autobus, in particolare quella presente all'interno della cabina di guida che punta verso la strada. Quindi se il testimone oculare può riferire di avere visto la Fiat 500 della vittima deviare improvvisamente la marcia verso la corsia opposta, finendo nella traiettoria del bus Cotral col quale si è scontrato frontalmente, il video potrebbe restituire gli ultimi istanti di vita dell'automobilista, quindi chiarire i dubbi del caso sulla dinamica.

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