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L'intervento

Pesca di frodo e discariche, controlli e multe

Gli accertamenti effettuati dalla Fipsas nei comuni di Pontinia e Terracina: in alcuni sacchi scoperti i dati relativi alcune utenze

Pesca di frodo e discariche, controlli e multe

Non si ferma l'attività di controllo delle guardie ambientali Vigiles Fipsas sul territorio che nelle ultime ore ha portato a nuovi importanti risultati in termini di tutela. Gli accertamenti sono partiti da Pontinia e precisamente da via Migliara 48. Le guardie Vgiles Fipsas coordinate da Emiliano Ciotti hanno inizialmente rinvenuto una discarica abusiva in cui erano stati ammassati anche alcuni fusti contenenti presumibilmente olio usato.

Sono stati poi avviati gli accertamenti sulle acque interne, cinque i pescatori controllati per altrettanti verbali.
Situazione ancora più critica quella riscontrata a Terracina tra la località Ponte Maggiore e il Fiume Ufente. Le guardie ambientali hanno rimosso circa 300 metri di reti illegali. Quello delle reti è un doppio problema legato da un lato alla pesca di frodo e dall'altro, quando non vengono recuperate, a quello dei rifiuti. Depositandosi sul fondo nella acque interne come in mare, diventano delle vere e proprie discariche nonché trappole per la fauna. E rimanendo in tema di rifiuti, purtroppo anche a Terracina le Vigiles Fipsas hanno rinvenuto un cumulo non indifferente. Ma si potrebbe arrivare presto a sanzionare gli autori. In alcune buste erano presenti documenti relativi bollette e fatturazioni telefoniche con tanto di nomi. Dati che saranno trasmessi alla Polizia Locale di Terracina. Nello stesso contesto sono stati sanzionati dieci pescatori perché sprovvisti di licenza o tesserino.

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