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Il dramma

Infezione ai polmoni: 64enne muore di legionella al Goretti

L'uomo è arrivato al Pronto Soccorso in condizioni critiche. Si è spento in Rianimazione dopo alcuni giorni di ricovero

Infezione ai polmoni: 64enne muore di legionella al Goretti

Aveva 64 anni ed è morto di legionella all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove era ricoverato nel reparto di Rianimazione (diretto dal dottor Carmine Cosentino). L'uomo è arrivato qualche giorno fa in Pronto Soccorso in condizioni già molto critiche, subito è stato trasferito al secondo piano dove i medici hanno fatto il possibile per salvargli la vita, ma nonostante gli sforzi compiuti dagli operatori sanitari, per il 64enne non c'è stato nulla da fare. Si è trattato di un'infezione autoctona, quindi non importata dall'esterno: insomma un caso territoriale.

L'uomo potrebbe aver contratto la malattia inalando goccioline d'acqua infette diffuse dai soffioni della doccia o dagli impianti di condizionamento dell'aria. La patologia polmonare contratta si è rivelata fatale, nonostante fosse sfociata con i normali sintomi dell'influenza: febbre, brividi e dolori muscolari, poi col passare delle ore la respirazione è diventata più difficoltosa e dolorosa.

Una volta arrivato in Pronto Soccorso, l'uomo nonostante avesse solo sintomi di influenza e difficoltà respiratorie, era già in gravi condizioni. Appurata la criticità della situazione, è stato immediatamente trasferito nel reparto di Rianimazione, dove gli è stata diagnosticata appunto una forma grave di legionella che non gli ha lasciato scampo.

I batteri del genere legionella sono spesso presenti nel suolo e nell'acqua dolce che può entrare nell'impianto idrico di un edificio. Pertanto, spesso la legionella inizia dall'approvvigionamento idrico di un edificio. In tali casi, le persone solitamente contraggono l'infezione inalando goccioline d'acqua contaminata diffuse dai soffioni delle docce, dai nebulizzatori, dalle fontane decorative, dalle vasche idromassaggio o dalle torri evaporative per il condizionamento dell'aria.

La sintomatologia della malattia, come detto, è simile a quella dell'influenza. Si manifestano febbre, brividi, sensazione di malessere generale, dolori muscolari, cefalea e stato confusionale. Tra gli altri sintomi possono verificarsi anche nausea, feci semisolide o diarrea acquosa, dolori addominali, tosse e dolori articolari. Possono manifestarsi difficoltà respiratorie e la respirazione può essere dolorosa. Può esservi anche emissione di sangue con la tosse. Senza un trattamento precoce, circa il 5% dei soggetti con malattia dei legionari muore, ma questa percentuale è più alta (fino al 40%) nei soggetti anziani, che hanno un sistema immunitario indebolito.

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