Il caso
17.09.2023 - 13:30
Farà ricorso contro la sentenza che lo ha condannato a due anni per frode il legale rappresentante della Loas Italia, Alberto Barnabei. Nel frattempo però il 75enne di Aprilia, tramite il suo avvocato di fiducia, interviene per correggere alcuni passaggi dell'articolo pubblicato il 14 settembre sul nostro giornale, nel quale si riportava la notizia della sentenza a suo carico emessa dal giudice della V sezione penale del Tribunale di Milano, Maria Pia Bianchi. «Nell'articolo ci sono alcune inesattezze, dapprima nell'indicare - scrive l'avvocato Fabrizio D'Amico - che era stata apposta una firma falsa per allargare la copertura. La firma oggetto di consulenza tecnica del noto professore Alberto Bravo, è stata ritenuta autentica in relazione ad altri atti comparativi posti all'attenzione dell'esperto. Inoltre in riferimento all'appendice è un presupposto erroneo dire che il documento sia stato redatto successivamente all'incendio, le testimonianze nel processo - non contestate - hanno affermato l'esatto contrario».
L'accusa per cui Barnabei è stato condannato è quella di frode all'assicurazione verso la quale si era rivolto per ottenere l'indennizzo in seguito al maxi incendio del 9 agosto 2020 avvenuto ad Aprilia. L'avvocato dell'uomo ritenendo la sentenza «ingiusta» ha già annunciato ricorso e dovrà dunque essere la Corte di Appello a pronunciarsi sulla vicenda.
L'ex deputato Trano:
serve una legge di contrasto all'inquinamento ambientale
Sulla vicenda dell'incendio della Loas Italia è intervenuto anche l'ex deputato Raffaele Trano, rilanciando la proposta di legge per contrastare l'inquinamento ambientale che presentò in Parlamento nel novembre 2020 e sollecitare i partiti a ripartire da quel documento per approvare uno strumento legislativo a tutela dei cittadini. «Sono trascorsi tre anni dall'incendio alla Loas di Aprilia, ma la sua ombra continua a gettare una luce inquietante sul nostro panorama. Su Latina Oggi è emersa una notizia: l'amministratore delegato della Loas è stato condannato a due anni in primo grado per frode alla compagnia assicurativa. E' un fatto - scrive Trano - che ci fa riflettere profondamente sulla necessità di agire con decisione per prevenire e contrastare fenomeni di inquinamento ambientale. Ed è qui che entra in gioco la legge che ho presentato in Parlamento nel novembre 2020, in collaborazione con esperti e associazioni ambientali. Questa legge mira al rafforzamento della prevenzione e al contrasto degli inquinamenti ambientali ed è basata su due casi concreti: gli incendi alla Loas e alla Eco X di Pomezia. Roghi che hanno inquinato l'aria e i terreni della zona, con ansie e disagi notevoli per le famiglie di quei Comuni e dei centri vicini».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione