Isolamento del soggetto immediato in modo da ridurre il rischio di propagazione ai danni di conviventi o conoscenti, e poi una serie di attività volte a scongiurare il diffondersi attaccando il vettore: la zanzara. La strategia per combattere il rischi di infezione della Dengue, è lo stesso per altre infezioni da virus come quelle di Chikungunya e Zika. Ed è per questo che ieri mattina, dopo l'allarme da parte del Servizio Igiene pubblica e sicurezza della Asl per un sospetto caso di Dengue in una donna di Borgo Flora di ritorno da un Paese estero, è scattata un intensa attività di disinfestazione nel borgo. Alle 9 di ieri i mezzi e la Polizia locale hanno effwettuato gli interventi in un raggio di almeno 200 metri dall'abitazione della donna. Stesse operazioni saranno ripetute almeno questa mattina e domani mattina. Questo prevede il protocollo in assenza di ulteriori casi sospetti. La zona interessata - spiegano dal comune dopo l'ordinanza urgente firmata dal sindaco Valentino Mantini - è una PORZIONE della frazione di Borgo Flora compresa tra Via degli Emigranti, PARTE di Via Casalini e Via San Giuseppe, Via Flora, Via Don Luigi Zangrilli. Si raccomanda di mantenere la calma: la situazione è monitorata dagli uffici comunali, dalla Polizia locale e dalla ASL di Latina.
Ore prima infatti, la paziente era stata posta in isolamento e i contatti avuti nelle ore successive al suo rientro in Italia sono tenuti sotto controllo. E' fondamentale prima di tutto riconoscere i sintomi dell'infezione, che non sono specifici e spesso possono essere confusi con qualcosa di simile.
Cosa succede ora? Il tempo aiuterà a capire se ci sono altri casi sospetti. Gli scenari, come prevede il protocollo del Governo sono tre: presenza del vettore (la zanzara), in assenza di casi importati o autoctoni;
presenza del vettore e uno o più casi d'importazione di febbre da virus Chikungunya, Dengue o Zika (il caso che riguarda Cisterna) e poi lo scenario più grave: presenza del vettore e casi autoctoni isolati o focolai epidemici di febbre da virus Chikungunya, Dengue o Zika.
E' in questi due ultimi casi che la questione diventa un problema sanitario. Nel primo scenario si raccomanda di tenere sotto controllo la popolazione di zanzare senza intervenire in modo pesante ed impattante per l'ambiente se non in presenza di densità di presenze preoccupanti. E' nei secondi due casi che si interviene pesantemente isolando i soggetti infetti e cercando di debellare la presenza dei vettori che possano diffondere il virus.
Alla popolazione si chiede di adottare alcune precauzioni di buon senso.
Per oggi e domani durante le disinfestazioni si raccomanda ai residenti di Restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d'aria. Non stazionare all'aperto durante i trattamenti. Porre in atto, dove necessario, gli opportuni accorgimenti affinché gli animali domestici non siano esposti né possano venire a contatto con le sostanze disinfestanti. Non lasciare all'aperto cibi o altre sostanze commestibili. Non lasciare stesi all'aperto vestiti o altri indumenti. Disattivare gli impianti di irrigazione dei giardini durante e almeno per le 24 ore successive al trattamento.
Per i proprietari di terreni e giardini invece: Permettere l'accesso degli addetti della ditta incaricata della disinfestazione per l'effettuazione dei trattamenti larvicidi, adulticidi e per la rimozione dei focolai larvali presenti in area esterna privata (cortili, piazzali, giardini, etc.). Attenersi a quanto indicato dagli addetti della ditta appaltatrice per quanto attinente all'attività di rimozione dei focolai larvali per evitare che possano riformarsi.