Incuranti della presenza dei resti della Villa Imperiale, e nonostante l'ordinanza che vietava di posizionare proprio lì asciugamani e ombrelloni, si sono sistemati tra le insenature disponibili con ogni genere di attrezzatura, abbandonando dopo una giornata trascorsa al mare, resti di ogni tipo e immondizia a volontà. Una scena che si è ripetuta sul lungomare di Anzio, un po' per tutta l'estate. E quotidianamente gli addetti si sono ritrovati a dover ripulire l'area.


Ieri mattina, complice una domenica calda di metà settembre, forse l'ultima per potersi godere il mare in questa stagione stiva, la storia si è ripetuta: alcuni bagnanti si sono ritrovati tra i resti della Villa Imperiale.
Ed è arrivato il blitz della Polizia locale di Anzio: il vice comandante Nicoletta Perci con una propria squadra si è recato sull'arenile interessato, e sono state eseguite le operazioni di sgombero dell'intera area archeologica nella zona delle Grotte di Nerone, per capirci sotto al ristorante Il Turcotto. La polizia locale ha nastrato tutta la zona, per evitare che una volta allontanati, i bagnanti potessero di nuovo posizionarsi nelle aree vietate. Alcune persone sono state identificate per la violazione all'ordinanza e sono state elevate ben 5 multe.
Insomma l'ennesima storia di inciviltà e mancanza di rispetto per una zona "protetta" del territorio.
L'Ufficio demanio in futuro dovrebbe procedere per interdire l'accesso alla zona con appositi interventi. Per adesso la polizia locale ha provveduto a isolare l'area con il nastro, in modo che comunque si capisca come nella zona non si possa accedere.