Il fatto
15.10.2023 - 09:07
"Per noi era un gioco, un divertimento". E' questo quello che hanno detto i sei giovanissimi che hanno tra gli 11 e 12 anni che hanno bullizzato a Latina un disabile di 46 anni affetto da un ritardo cognitivo. Nel corso delle audizioni protette che si sono svolte nei giorni scorsi, i minori hanno sostenuto che per loro si è trattato di un gioco.
I fatti sono iniziati lo scorso luglio quando dall'analisi di alcune telecamere di un centro commerciale si è risaliti agli autori di alcuni danneggiamenti a diverse auto parcheggiate. Dai filmati è emerso il coinvolgimento dei minori in episodi di bullismo nei confronti di un uomo costretto a soddisfare le richieste dei ragazzini che in una circostanza lo hanno spogliato e poi legato.
C'è un video che ha ripreso alcune scene inquietanti e che dura cinque minuti dove si vede il disabile e alcuni dei minori coinvolti che ridono. La Procura di Roma sta eseguendo una serie di accertamenti e ha nominato un consulente tecnico, la psicologa e criminologa Alessia Micoli. I sei ragazzi sono residenti a Latina e frequentano una scuola del capoluogo.
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