Cronaca
17.10.2023 - 11:30
Picchiato per un rimprovero. La colpa del dipendente della Progetto Ambiente, la società che ad Aprilia gestisce la raccolta differenziata porta a porta, sarebbe stata quella di aver criticato le modalità con cui un gruppo di famiglie che vivono nella zona del Genio Civile, predispongono i rifiuti da far ritirare. Niente mastelli, non i sacchetti indicati. E probabilmente anche una differenziata quanto meno "leggera". Da un po' di tempo sembra che chi si occupa della raccolta rifiuti si sia accorto che qualcosa non andava con quei sacchi colmi di immondizia. E ieri uno dei netturbini ha fatto presente la cosa. Non è dato sapere se il mancato uso dei mastelli e dei sacchi appositi sia determinato dall'impossibilità, vuoi per una mancata residenza, o per semplice menefreghismo, fatto sta che di fronte al rimbrotto, alcuni residenti sono andati su tutte le furie, come se quel dipendente dell'azienda che svolge il servizio pubblico, non si potesse nemmeno permettere di criticarli.
Da qui l'aggressione. Pugni al volto, forse qualche calcio e "l'invito" a pensarci bene in futuro a rivolgere critiche o rimproveri. La vittima si è fatta refertare in pronto soccorso, per fortuna non sembra aver riportato gravi ferite o contusioni, ma certo l'aggressione già di per sé un atto ignobile, diretta a chi svolge un servizio pubblico è - se possibile - ancor più da condannare. Del fatto sono stati interessati i carabinieri del Reparto territoriale, che adesso dovrebbero attendere l'eventuale denuncia da parte della vittima per poter identificare il o gli aggressori.
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