Il caso
18.10.2023 - 13:30
E' tornato in libertà da ieri pomeriggio e ha lasciato il carcere dove era detenuto. E' stato condannato a un anno, con la sospensione della pena, a fronte dei quattro anni richiesti dal pubblico ministero Marco Giancristofaro nel corso della sua requisitoria, l'uomo di origine indiana, arrestato con l'accusa di tentata rapina. I fatti contestati erano avvenuti alle porte di Latina alla fine dello scorso marzo. In aula nel corso del processo che si è svolto con il rito abbreviato, (un giudizio previsto dal codice che prevede la riduzione di un terzo della pena alla luce degli elementi raccolti), davanti al giudice per l'udienza preliminare Mario La Rosa, la pubblica accusa aveva ricostruito i fatti chiedendo per il presunto responsabile la condanna e ritenendolo colpevole delle condotte contestate: aveva strappato la borsa (contenente il portafoglio e altri effetti personali), ad una donna di Latina.
Il legale del cittadino straniero, l'avvocato Alfonso Falcone nel corso del suo intervento, ha cercato di scardinare le accuse e alla fine il giudice dopo la camera di consiglio ieri pomeriggio ha letto il dispositivo e ha accolto la richiesta della difesa e ha emesso una condanna a un anno di reclusione, accogliendo alla fine la prospettazione della difesa.
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