Il caso
03.11.2023 - 11:33
«Ad ottobre 2023 l'unico contratto Covid non rinnovato è stato il mio». Così mercoledì scorso Emiliano Coletta, medico e figlio dell'ex sindaco di Latina, ha esternato sul proprio profilo Facebook tutto il suo disappunto per il mancato rinnovo del contratto di lavoro alle dipendenze della Asl di Latina: nel 2020 Coletta era stato ingaggiato insieme ad altri camici (60 totali) per far fronte all'emergenza Coronavirus, con contratti poi sempre rinnovati di anno in anno. Dopo 42 mesi (durante questo tempo gli sono stati affidati anche incarichi di responsabilità in Cardiologia e Medicina Nucleare) la Asl ha deciso di terminare il rapporto di lavoro col figlio dell'ex sindaco di Latina. «Sicuramente sono deluso e fortemente dispiaciuto - ha commentato Emiliano Coletta su Facebook - Faccio tesoro degli insegnamenti dei colleghi (medici, infermieri, etc), perché grazie a loro ho appreso tanto in questi mesi, andando avanti per la mia strada a testa alta. Sono orgoglioso a vita per il contributo dato in un momento di bisogno».
La vicenda ha fatto in breve il giro della città e ieri la Asl con una comunicazione ufficiale ha voluto chiarire i motivi di questa scelta. «Al dottor Emiliano Coletta, medico specialista in medicina dello sport, è stato conferito dalla Asl di Latina un incarico semestrale libero professionale (CLP) con partita IVA all'inizio della fase emergenziale Covid per fornire supporto assistenziale al reparto di degenza Medicina interna dell'Ospedale di Latina - ha sottolineato il direttore generale dell'azienda sanitaria Silvia Cavalli - In occasione del primo rinnovo (26 settembre 2020), il dottor Coletta è stato assegnato alla UOC Cardiologia dell'ospedale di Latina per svolgere attività di tipo ambulatoriale, pertanto da quella data non ha svolto più turni di guardia. Il Direttore della UOC Cardiologia ha utilizzato il dottor Coletta in attività ambulatoriali presso l'ambulatorio di cardiologia e presso la medicina nucleare del Santa Maria Goretti, nonché presso l'ambulatorio del Coni. Nel 2020 la UOC Cardiologia oltre al CLP dottor Coletta aveva altri 4 medici cardiologi CLP: questi ultimi sono tutti cessati nel tempo. Di conseguenza La Asl di Latina per sopperire alle carenze in organico della disciplina di cardiologia ha bandito ed espletato due concorsi pubblici, uno per medici cardiologi e uno per medici cardiologi emodinamisti; ma anche due avvisi di manifestazione d'interesse, uno nel 2021 e uno nel 2023, per reclutamento medici cardiologi a tempo determinato. Il dottor Coletta non ha partecipato a nessuna di queste procedure, ma nel corso dell'anno 2023 la Asl è riuscita a reclutare tre medici cardiologi a tempo indeterminato presso la UOC Cardiologia. Conseguentemente, è stato cessato il contratto del dottor Coletta in quanto il rapporto costituito - ha concluso Silvia C avalli - Non era da intendersi con vincolo di subordinazione dovendo qualificare lo stesso quale rapporto di collaborazione libero professionale ai sensi dell'art. 7, commi 5 bis e 6, del DLgs 165/2001».
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