Dal Comune
08.11.2023 - 14:00
Il sindaco di Bassiano Giovanbattista Onori annuncia la richiesta della dichiarazione di dissesto finanziario. «Siamo costretti a dichiarare il dissesto finanziario - ha detto Onori con una nota in cui spiega come - le relazioni del funzionari non lasciano scampo a diverse interpretazioni. La situazione che abbiamo ereditato dalla vecchia amministrazione è purtroppo più grave di quanto paventato in precedenza. Non ci sono le condizioni per rientrare dei debiti lasciati da chi ha governato in modo spregiudicato Bassiano prima di noi. L'unica strada è quella della dichiarazione di dissesto finanziario».
Il commentato a caldo del contenuto della deliberazione di Giunta 150 del 06/11/23 con cui il sindaco del piccolo paese dei Lepini riferisce di aver avviato la procedura dello stato di dissesto finanziario che verrà esposta e votata al prossimo Consiglio comunale. Un Consiglio che si annuncia ricco di riflessioni, soprattuto per quei cittadini che il 21 Novembre alle ore 19:00, potranno prendere diretta contezza delle decisioni assunte. Il sindaco nella nota ha poi ripercorso le date delle tappe che lo hanno condotto alla risoluzione: «Il 9 agosto 2023 il Consiglio Comunale aveva approvato il rendiconto relativo al 2022 dal quale si evinceva un buco nelle casse comunali di quasi un milione di euro (per la precisione 999.516 ,89). - scrive - A fronte di questo è stato deliberato il ricorso alla procedura di pre-dissesto finanziario e l'amministrazione che rappresento ha cercato, in tutti i modi, di mettere in campo un piano di riequilibrio che permettesse di risanare l'Ente. Purtroppo, proprio nella predisposizione di questo piano, i responsabili del Settore Finanziario e del Settore Tecnico hanno proceduto a effettuare un riaccertamento straordinario dei residui, che ha evidenziato una situazione insostenibile, ossia un disavanzo per ulteriori 2 milioni e 829 mila euro da sommare ad un milione di disavanzo già accertato - prosegue il sindaco. - Una situazione disastrosa che non permette al comune di fare fronte ai servizi essenziali e che ci obbliga, nostro malgrado, ad avviare la procedura di dissesto finanziario. - ed in conclusione - E' questo purtroppo il risultato di una gestione scellerata della cosa pubblica di cui oggi paghiamo le conseguenze. Ai cittadini dico che comunque non saranno lasciati soli, vigileremo perché al più presto il Comune di Bassiano torni a essere un ente sano e gestibile».
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