L'episodio
23.11.2023 - 13:29
Una nuova aggressione ai danni di un agente della Polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Velletri arriva da Daniele Nicastrini, segretario regionale dell'Uspp Lazio. Il sindacato, come le altre sigle a tutela degli agenti, da tempo sottolinea la carenza di personale e la necessità di interventi seri e concreti per mettere gli agenti in condizioni di lavoro accettabili, sicure.
«Un agente è stato aggredito da un detenuto. Un soggetto che per motivi disciplinari era stato già richiamato dalla Direzione per altri episodi di comportamenti non corretti nei confronti dell'agente stesso». A quanto sembra quindi il detenuto avrebbe preso di mira proprio quell' agente. Il poliziotto dopo l'aggressione, è stato costretto alle cure del Pronto soccorso dove è stato medicato e da dove è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni e dovrà essere sottoposto ad un'altra visita specialistica a quanto sembra.
In attesa di capire quali interventi si decideranno a Roma, proprio l'altro ieri il sottosegretario Del Mastro si era recato in visita a Viterbo, dove ha presentato le decisioni assunte dal Governo in materia di sicurezza in carcere.
«Al di la delle problematiche di quella sede, - continua Nicastrini - simili a quelli di Velletri, abbiamo ravvisato una attenzione nel merito dei nostri problemi che fa ben sperare, sulla quale auspichiamo che al più presto si possa riportare ordine sicurezza e legalità nelle nostre carceri, dove a subire le conseguenze peggiori sono i nostri colleghi in prima linea dentro le sezioni detentive, oggetto di continue aggressioni, come in questo caso dove mandiamo i nostri auguri per una pronta guarigione al collega colpito. Nelle prossime ore - conclude il sindacalista - con una nota a parte faremo pervenire al Provveditorato regionale competente una nota per ribadire le urgenti necessità della sede di Velletri, sulla quale il sindacato Uspp da tempo ha proclamato lo stato di agitazione anche per i tanti fatti accaduti all'interno della struttura in questi mesi e anche ultime settimane».
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