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Il fatto

Gli insulti agli anziani nella casa di riposo: fai schifo

L'indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza. L'accusa: maltrattamenti

Gli insulti agli anziani nella casa di riposo: fai schifo

<I maltrattamenti sono sistematici e vi è un pericolo di gravi conseguenze psicofisiche per gli anziani». E' questo un passaggio con cui il pm Marco Giancristofaro e il Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza, chiedono al gip del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese gli arresti domiciliari nei confronti della donna di 49 anni, accusata di aver maltrattato alcuni anziani in una casa di risposo alle porte di Latina. Sono stati i finanzieri del Gruppo di Latina, coordinati dal tenente colonnello Ivano Cerioni, a sviluppare l'attività investigativa sulla scorta di una denuncia presentata nei mesi scorsi.

Era stato un dipendente che aveva lavorato nella struttura a denunciare i fatti raccontando episodi di violenza nei confronti degli anziani ospiti, alcuni dei quali disabili. Sarebbero stati ingiurati e denigrati dalla donna e minacciati di ritorsioni.

E' nelle dichiarazioni rilasciate da alcuni testimoni - ascoltati dagli investigatori - che è emerso l'approccio con cui la 49enne si sarebbe rivolta ad un paziente. Lo ha riferito una testimone che ha detto: «Gli diceva "Mangi come un maiale e fai schifo"».

Nel corso dell'interrogatorio di garanzia, difesa dall'avvocato Italo Montini, la 49enne si è avvalsa della facoltà di non rispondere ma ha comunque rilasciato spontanee dichiarazioni negando le accuse contestate e sostenendo di aver ricevuto dei riconoscimenti positivi dai familiari degli anziani

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