Il caso
10.12.2023 - 19:00
Nonostante i problemi che impediscono l'apertura del complesso commerciale all'angolo tra via del Lido e la statale Pontina per l'assenza delle autorizzazioni definitive dei tre passi carrabili, la società che ha promosso la variante urbanistica nel quartiere Q3, finita sotto inchiesta per la seconda volta, continua a godere di un trattamento di riguardo in Comune. Emerge anche nel caso dei new jersey installati per questioni di sicurezza in via del Lido, previsti in fase progettuale con l'ok del Servizio Mobilità dell'ente, ma installati senza le procedure autorizzative necessarie per la messa in opera, una situazione sanata in fretta senza che la società incappasse nelle conseguenze previste in questi casi.
La vicenda fa sorridere e non poco perché il 29 novembre è la dirigente del Servizio Patrimonio a constatare la presenza dei new jersey su via del Lido, piazzati in due diversi blocchi da sei e da nove spartitraffico prefabbricati in cemento, con tanto di segnaletica verticale e orizzontale, che non risultano autorizzati da quell'ufficio. La responsabile del Patrimonio, che poi è la stessa della Mobilità, utilizza termini eloquenti: «Lo scrivente Servizio si dichiara estraneo a qualsivoglia autorizzazione in merito quanto sopra descritto e prega i Servizi in indirizzo (Suap e Polizia Locale, ndr), nell'ottica di una collaborazione per il comune perseguimento di un interesse pubblico, di individuare, ciascuno per la propria competenza, la responsabilità e le eventuali misure da adottare».
Insomma, sebbene la società che ha realizzato le strutture di vendita avesse concordato con l'ufficio mobilità l'installazione dello spartitraffico sulla base di uno studio approssimativo della viabilità, ovvero per impedire che i veicoli attraversino la carreggiata davanti all'ingresso del centro commerciale utilizzando invece la vicina rotatoria sotto la Pontina, comunque le opere stradali andavano autorizzate con un'apposita ordinanza prima dei lavori di posa in opera. Fatto sta che, nonostante il tenore perentorio della prima comunicazione, il primo dicembre lo stesso dirigente del Servizio Patrimonio, ma svolgendo la duplice funzione di responsabile del Servizio Mobilità, ha emesso l'ordinanza con cui il Comune ha istituito la presenza dei new jersey in via del Lido. Da questo atto emerge che il titolare della società aveva inviato una nota alla Polizia Locale con la quale annunciava la posa degli spartitraffico secondo quanto concordato due anni prima. Ma i lavori sono stati effettuati prima che arrivasse l'autorizzazione formale e in Comune si sono affrettati a sanare tutto, sebbene comunque il complesso commerciale non possa ancora aprire per la mancata autorizzazione dei passi carrabili, che rischia di subire un procedimento travagliato dovendo passare all'esame dell'Anas per i due accessi realizzati su via Ferrazza, entrambi collocati dai progettisti senza che venisse interpellato il gestore della statale e della sua complanare.
Come dire, negli uffici di piazza del Popolo sembra che sia in atto un braccio di ferro, tra chi preme sui tecnici con lo scopo evidente di agevolare ancora le pratiche della società di via del Lido e chi invece pretende giustamente verifiche scrupolose.
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