Il fatto
13.12.2023 - 08:52
E' finito in carcere con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Ha minacciato la moglie nel corso di una lite dai risvolti drammatici con parole che mettono i brividi. «All'improvviso mio marito si avvicinava, dicendomi che mi avrebbe dato non venti coltellate come la ragazza uccisa qualche giorno fa, ma 200 coltellate. Era ubriaco», ha raccontato la donna ai Carabinieri prontamente intervenuti quando è scattato l'allarme. I fatti sono avvenuti nei giorni scorsi a Sabaudia. Le minacce dell'uomo hanno un chiaro e terribile riferimento a Giulia Cecchettin, la ragazza di Padova uccisa a coltellate dal fidanzato. Nel giro di poco tempo in casa è stata una escalation, la donna era terrorizzata e ha chiesto aiuto. Nei confronti dell'indagato, un operaio di 53 anni originario della Polonia, è stato disposto il carcere, il gip Pierpaolo Bortone ha emesso una ordinanza di custodia cautelare sulla scorta delle risultanze investigative raccolte e della richiesta della Procura e del pm Valerio De Luca. La donna quando il marito l'ha minacciato ha gridato, ha chiesto aiuto e ha chiamato il 112.
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