Cronaca
20.01.2024 - 21:30
Dalla misura degli arresti domiciliari si è passati, nel giro di qualche ora, alla detenzione in carcere. Eugenio Baioni, il 52enne imprenditore terracinese nel settore informatico dei nuovi media e presidente del Terracina Calcio, ha aggravato la propria posizione giudiziaria dando in escandescenze anche nel Tribunale di Latina dove questa mattina, davanti al giudice Fabio Velardi, si è tenuto il rito direttissimo e dunque l'udienza di convalida dell'arresto effettuato venerdì dal personale del Commissariato di Terracina per lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso dell'udienza il giudice, avallando l'operato degli operatori di polizia, ha convalidato l'arresto accogliendo la richiesta di misura cautelare formulata dal pubblico ministero e disposto nei confronti dell'imprenditore la restrizione agli arresti domiciliari. Baioni, pochi minuti prima del rito direttissimo, si è reso autore di nuovi reati. Il 52enne si è infatti scagliato contro i due agenti di polizia incaricati del controllo e della sua custodia, colpendoli e provocando loro delle lesioni personali che hanno richiesto il trasporto al Pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. E al presidio ospedaliero del capoluogo è finito anche Baioni per scopi cautelari ma non prima di aver fatto registrare un altro grave episodio: l'aggressione del medico del 118, intervenuto all'interno del Tribunale, che è stato colpito violentemente con un calcio. Un comportamento che gli è costato nuovamente l'arresto e il trasferimento nella Casa circondariale del capoluogo a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione