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Il caso

Omicidio Bondanese, ecco perché Vellozzi è stato assolto

Il ragazzo intervenne per dividere la vittima dall'aggressore e fu ferito da una coltellata alla gamba

Omicidio Bondanese, ecco perché Vellozzi è stato assolto

La Corte d'Appello per i minorenni ha pubblicato le motivazioni per le quali è stata confermata l'assoluzione di Osvaldo Vellozzi, il cugino di Romeo Bondanese. Il ragazzo, che all'epoca dei fatti era minorenne, era accusato di aver partecipato alla rissa «inizialmente scaturita per un banale litigio tra Bondanese Bartolomeo (Romeo ndc) e Buro Camillo, nella quale interveniva nell'immediatezza Osvaldo Vellozzi, o sostegno del Bondanese, e subito dopo Giancluca Mancone, Niko Prezioso e Nicholas Cimini, a sostegno del Buro, nel corso della quale Bartolomeo Bondanese subiva lesioni che lo portavano alla morte, Vellozzi riceveva lesioni gravi e Camillo Buro riportava lesioni giudicate guaribili in 7 giorni».

Il pubblico ministero aveva impugnato la sentenza di assoluzione di primo grado e in Appello il procuratore generale aveva chiesto di non doversi procedere per perdono giudiziale, mentre la difesa, rappresentata dagli avvocati Vincenzo e Matteo Macari, aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado. A settembre scorso dunque la Corte aveva confermato la sentenza del Gup presso il Tribunale dei Minori di Roma emessa nel 2022. Ieri sono arrivate le motivazioni di quella decisione. Uno dei passaggi chiave della sentenza deriva dalla ricostruzione dei fatti di quella tragica sera del 16 febbraio 2021, avvenuti dopo una lite che sembrava una delle tante in pieno centro, nei pressi del Ponte Tallini, e costata la morte al povero Romeo Bondanese.

Secondo l'impugnazione del pubblico ministero il Tribunale dei Minorenni di Roma aveva mal valutato il materiale probatorio raccolto dalla polizia di Formia e assolto erroneamente Osvaldo Vellozzi dal reato di rissa aggravata. Invece secondo la Corte d'Appello l'intervento di Osvaldo Mallozzi ci fu subito dopo il ferimento del cugino Romeo da parte di Burro «allo scopo di dividere i due contendenti, allontanadoli tra loro».

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