Il dramma
26.01.2024 - 11:30
A poche ore dall'inizio dei lavori di realizzazione della seconda delle due nuove rotatorie volute per migliorare le condizioni di sicurezza di quel tratto, mercoledì sera poco prima delle 22 strada Sabotino ha fatto da scenario all'ultimo incidente di una lunghissima serie, una tragica carambola tra due automobili costata la vita a un imprenditore di 76 anni, Luciano Sarallo di Latina. Le sue condizioni di salute si sono aggravate improvvisamente dopo l'arrivo in pronto soccorso e in maniera irreparabile: a nulla sono valsi i tentativi dei medici di rianimarlo. Una drammatica beffa visto che, conclusi i lavori per il rondò all'incrocio con via Lunga, ieri mattina il cantiere si sarebbe spostato nuovamente lì, all'intersezione con strada Nascosa, dove la sua Mercedes Classe S si è scontrata con un'Audi A8.
Lo scontro tra i due mezzi è stato violento, ma non sembrava abbastanza grave da provocare il decesso di uno dei conducenti. Anche e soprattutto perché l'anziano, sebbene fosse rimasto incastrato nell'abitacolo della sua vettura ed è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per assicurarlo ai sanitari, era cosciente e rispondeva alle domande dei soccorritori. Per ora è solo un'ipotesi, ma i medici ritengono che forse il 76enne abbia avuto delle complicazioni per questioni di salute pregresse che probabilmente ignorava, comunque in seguito alla violenza dell'impatto.
All'origine dello scontro una mancata precedenza, in circostanze tuttora al vaglio della Polizia Stradale del distaccamento di Aprilia intervenuta per gli accertamenti sulla dinamica. In seguito alla carambola la Mercedes della vittima si è fermata sul cordolo a bordo carreggiata, una delimitazione in cemento armato realizzata alcuni mesi fa per adattare l'incrocio in vista della realizzazione della rotatoria vera e propria. L'altra vettura, con due giovani a bordo, è invece uscita di strada. Tutte e tre le persone sono state soccorse dai mezzi del pronto intervento sanitario, intervenuto con ambulanze e automedica: due sono stati trasportati in ospedale in codice rosso, uno in codice giallo.
Le loro condizioni erano considerate potenzialmente gravi e richiedevano quindi le valutazioni mediche urgenti, ma non sembrava lo scenario di una tragedia. Resta soprattutto il rammarico perché giusto ieri mattina gli operai della ditta appaltatrice hanno installato i new jersey in plastica per realizzare una sorta di rondò provvisorio, entro il quale saranno realizzati i lavori di quello definitivo.
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