Le indagini
12.02.2024 - 16:30
Una complessa ed articolata operazione di controllo straordinario del territorio di Itri ha permesso, ai carabinieri della Stazione locale col supporto e la direzione del N.O.RM. - Sezione Operativa della Compagnia di Formia, di individuare una banda di malfattori di etnia albanese, proveniente dalla provincia di Caserta, specializzata nei furti in abitazioni.
Tutto è partito dalla segnalazione di un privato cittadino che ha consentito ai militari di risalire ad un'auto sospetta, risultata presa a noleggio in un comune del casertano, con cui i ladri avevano raggiunto il comune del sud pontino. La macchina - come è stato reso noto dal Comando provinciale dell'Arma - è stata rintracciata all'interno di un parcheggio del centro di Itri, con a bordo l'autista, vale a dire colui che era stato incaricato di portare gli altri due complici in precise aree periferiche del paese. L'uomo, che non ha saputo fornire spiegazioni circa la sua presenza in quel luogo, è stato condotto nella Stazione carabinieri di Itri dove, nel frattempo, ha ricevuto un messaggio degli altri due malviventi con le coordinate stabilite per il punto di recupero degli stessi complici, per poi far rientro nel casertano.
Poi è arrivata l'amara scoperta per i malfattori: a presentarsi all'appuntamento, infatti, non è stato il loro autista e complice così come gli altri due si aspettavano, visto che in quel momento era fermato in caserma, ma i militari dell'Arma adeguatamente preparati per quell'incontro.
A quel punto i due malviventi, vistisi scoperti, hanno sfruttato la conoscenza del territorio, dove avevano operato un furto, per darsi alla fuga e, sfruttando la totale assenza di illuminazione pubblica, si sono letteralmente dati alla macchia trovando nascondiglio nella fitta zona boschiva del comune itrano. Vane le perlustrazioni e i rastrellamenti dell'area da parte dei carabinieri e che hanno interessato anche alcuni residenti a cui i militari si sono rivolti. Le tracce dei due si sono perse nelle valli scoscese.
Intanto, effettuata l'identificazione, è stato possibile ricostruire e ricondurre proprio a loro il furto perpetrato in un'abitazione disabitata di una zona collinare di Itri, a pochi passi dal punto di incontro stabilito. Le ricerche sono proseguite fino alla mattina del giorno dopo con controlli alle stazioni ferroviarie e alla circolazione stradale, con verifiche selettive alle autovetture e motocicli in ingresso nel comune del sud pontino. "Le attività di indagine volte all'identificazione dell'intera banda - hanno sottolineato dal Comando provinciale dei carabinieri - proseguiranno con incisività come anche il controllo del territorio, con un'attenta azione di prevenzione, che mai come in questo caso, grazie all'aiuto delle segnalazioni dei cittadini, è riuscita a restituire un risultato eccezionale in termini di contrasto ai reati predatori".
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