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Il caso

Karibù, spese folli con i soldi dei migranti. Udienza dal gup

Sotto accusa Lady Soumahoro e altri imputati. Ad ottobre gli arresti

Karibù, spese folli con i soldi dei migranti. Udienza dal gup

E' fissata tra pochi giorni, per il primo marzo, l'udienza preliminare dal gup del Tribunale di Latina Giulia Paolini per l'inchiesta sullo scandalo Karibu. E' la tranche che lo scorso ottobre aveva portato all'emissione dei provvedimenti restrittivi nei confronti della moglie del deputato Soumahoro, Liliane Murekatete finita agli arresti domiciliari. Era stata arrestata anche la madre Marie Therese Mutkamisindo. Tra gli  altri imputati sono: Richard Mutanga, Michel Rukundo.  Sono difesi dagli avvocati Lorenzo Borrè e Francesca Roccato.
Nel procedimento le parti offese sono: il Ministero dell'Interno, la Prefettura di Latina, la cooperativa Consorzio Agenzia Inclusione dei diritti Italia e poi molti comuni della provincia, la lista è lunga. Latina, Cisterna, Fondi, Aprilia, Pontinia, Maenza, Terracina, Sezze, Roccasecca dei Volsci, Monte San Biagio. Tra le altri parti offese anche la cooperativa Karibu e il Codacons.

A vario titolo i reati ipotizzati sono auto riciclaggio, frode nella pubblica fornitura e bancarotta. Erano stati i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza ad indagare nel mondo delle coop e le risultanze investigative erano state accolte dai pm Andrea D'Angeli, Giuseppe Miliano, dal Procuratore Giuseppe de Falco che aveva coordinato l'inchiesta. Anche al Tribunale del Riesame le accuse avevano pienamente retto. L'inchiesta che approda dal gup è la tranche principale dove gli inquirenti hanno ricostruito le spese pazze con i soldi della coop Karibu: quei fondi erano destinati ai migranti.

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