Il fatto
14.02.2024 - 19:05
Christian Sodano
"Ho sparato due colpi a Reneè agonizzante per non farla soffrire ancora". E' questo un frammento della confessione di Christian Sodano, il 27enne arrestato per il duplice femminicidio avvenuto a Cisterna. Davanti al pubblico ministero Valerio De Luca, il giovane finanziere ha ricostruito i fatti e ha spiegato che con Desireè c'è stato un confronto e non una discussione. Ha aggiunto che lui voleva andare a convivere ma lei era titubante e lui non riusciva a continuare a stare nel limbo. Il quadro investigativo è più chiaro. Dopo il viaggio insieme a Cuba, Sodano voleva portare avanti il rapporto con una convivenza. Per la ragazza invece la storia era finita e non voleva andare a vivere con lui. A quel punto - come ricostruito - Sodano ha preso la pistola d'ordinanza e ha detto che voleva uccidersi, Desireè è scappata in bagno: a quel punto il 27enne ha sparato a Nicoletta Zomparelli e alla figlia Reneè.
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