Il fatto
20.02.2024 - 11:44
Da qualche giorno, l'atmosfera nella città è stata segnata da un senso di solidarietà e compassione in seguito al tragico duplice femminicidio avvenuto nella villetta in via Monti Lepini. Membri della comunità locale si sono mobilitati con gesti di sostegno tangibili, come striscioni di solidarietà, fiocchi rossi e omaggi quali fiori, lettere e palloncini, posti di fronte al negozio della famiglia Zomparelli. Tuttavia, in mezzo a queste lodevoli iniziative, si starebbe verificando un fenomeno preoccupante se confermato: alcune persone starebbero chiedendo denaro sia a semplici cittadini che ai commercianti, per una raccolta fondi da destinare alle famiglie delle vittime per funerale e fiori.
Queste richieste hanno insospettito gli stessi negozianti e frequentatori del centro cittadino. E' iniziato così un passa parola per informare la cittadinanza che è arrivato fino alle famiglie Amato e Zomparelli, le quali hanno voluto far sapere di non aver mai autorizzato alcuna raccolta fondi a loro nome, prendendo anche le distanze da iniziative non autorizzate come queste. E le segnalazioni non sono arrivate soltanto da esercenti di corso della Repubblica ma anche da proprietari di attività fuori dal centro. Del fatto sarebbero stati informati anche gli agenti della Polizia Locale di Cisterna.
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