Le indagini
11.03.2024 - 14:36
I carabinieri del N.O.R.M., del Reparto Territoriale hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Latina nei confronti di un 34enne, ritenuto responsabile delle rapine ai tabacchi di via Ugo Foscolo avvenuta il 5 febbraio. L'ordinanza nei confronti di un cittadino rumeno è stata emessa al termine di una attività investigativa svolta dal personale del N.O.R.M. – Sezione Operativa, in relazione alla rapina perpetrata nell'esercizio commerciale del quartiere Aprilia Nord. Il malfattore insieme a due complici, nei confronti dei quali continuano le indagini per arrivare alla loro individuazione, era entrato nel suddetto negozio e minacciando con un coltello il titolare, si faceva consegnare euro 2.500,00 in contanti, euro 400 in gratta e vinci e inoltre asportava all'interno del portafogli del fratello della vittima, la somma di euro 250. L'episodio era avvenuto nel corso di una escalation di episodi delittuosi che avevano preso di mira due tabaccherie nel giro di sole 24 ore. Tutti e due gli episodi, avvenuti in via Ugo Foscolo e via Alcide De Gasperi, presentavano delle somiglianze tali da suggerire la presenza di un gruppo criminale comune dietro entrambi i raid.
Gli episodi erano stati anche all'ordine del giorno di un Comitato Provinciale dell'Ordine e Sicurezza Pubblica tenutosi la mattina del 12 febbraio 2014 alla presenza del Prefetto di Latina, dottor Maurizio Falco, del Questore di Latina dottor Raffaele Gargiulo, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Latina il colonnello Christian Angelillo, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza colonnello Giovanni Marchetti, del Comandante della Polizia Locale di Aprilia Massimo Giannantonio e del sindaco di Aprilia Lanfranco Principi.
ll tavolo, convocato al fine di approfondire il tema della sicurezza dopo gli episodi di violenza e le rapine avvenute ad Aprilia nei giorni precedenti era servito per concordare un piano d'azione efficace volto a prevenire e contrastare i reati che hanno suscitato maggiore allarme sociale e l'arresto odierno è stato una delle prime risposte. Il presunto rapinatore è stato trasferito nel carcere di Latina.
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