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Il fatto

Incendio di Montagnano, 48 ore per avere i dati sul monitoraggio

Ordinanza del sindaco: finestre chiuse e solo spostamenti necessari

Incendio di Montagnano, 48 ore per avere i dati sul monitoraggio

A margine delle indicazioni della Asl Roma 6 e in attesa di riscontri oggettivi derivanti dai risultati delle analisi sulla qualità dell'aria e dell'ambiente circostante effettuati dal personale dell'Arpa Lazio, il Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, ha firmato un'ordinanza urgente a tutela della popolazione e della salute pubblica in seguito all'incendio divampato questa mattina a Montagnano, dove sono andati in fiamme numerosi rifiuti di una vera e propria discarica abusiva. In particolare, in caso si dovesse avvertire odore intenso, occorre tenere chiuse porte e finestre; limitare gli spostamenti allo stretto necessario; lavare con accuratezza frutta e verdura di produzione propria.

Inoltre, il Sindaco ha stabilito, in via precauzionale, che venga effettuata una pulizia straordinaria di tutte le strade interessate dall'evento, nonché delle relative pertinenze, a partire da quelle nelle immediate vicinanze delle scuole e dei luoghi pubblici maggiormente frequentati "Le indicazioni preliminari a tutela della salute della popolazione - si legge nell'ordinanza sindacale - hanno validità fino al termine delle operazioni di spegnimento da parte dei Vigili del Fuoco, nonché all'acquisizione degli esiti degli accertamenti in corso da parte delle autorità preposte, in base ai risultati analitici sulla qualità dell'aria".

Il Sindaco ha anche raccomandato ai cittadini residenti nelle zone circostanti l'origine dell'incendio, di mantenere la chiusura delle porte e finestre delle abitazioni e delle attività commerciali, industriali e dei servizi, al fine di prevenire un possibile passaggio di inquinanti.

"Stiamo monitorando con la massima attenzione la situazione nell'area di Ardea, in cui stamattina è scoppiato l'incendio. I tecnici dell'Arpa Lazio, con cui sono costantemente in contatto, sono immediatamente intervenuti sul posto per posizionare il campionatore che dovrà verificare il tipo di sostanze immesse nell'aria dal materiale andato a fuoco". Lo ha dichiarato l'assessore all'Ambiente, alla Transizione Energetica, al Turismo e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo. "Domani verrà ritirato il primo campione da sottoporre ad analisi. Per avere un primo quadro con i risultati occorrerà attendere le successive 24 ore – spiega l'assessore Palazzo -. I rilievi di Arpa Lazio confermano intanto che nell'area andata a fuoco erano presenti essenzialmente pneumatici, veicoli fuori uso, frigoriferi e lavatrici. Stando ai riscontri di queste ore il vento soffia in direzione della zona dei Castelli Romani. In attesa di dati certificati – conclude l'assessore - è bene che la popolazione delle zone interessate si attenga alle indicazioni di precauzione fornite dalle autorità locali e dalla Asl Roma 6».

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