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Il fatto

Auto riciclate in versione hi-tech, condannati in tre

L’udienza per gli imputati sorpresi dalla Polizia Stradale in un capannone a Borgo Montello. In due rinviati a giudizio

Auto riciclate in versione hi-tech, condannati in tre

Sentenza di condanna a tre anni e quattro mesi per gli imputati fermati un anno e mezzo fa dalla Polizia Stradale di Albano insieme ai colleghi di Latina, sorpresi in un capannone vicino a Borgo Montello dove - secondo quanto ipotizzato - stavano armeggiando con pezzi di ricambio di auto rubati.

Erano cinque gli imputati ritenuti i presunti responsabili del reato di riciclaggio. Sono comparsi ieri mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Molfese. Le misure restrittive erano state emesse nel gennaio del 2023 e subito dopo nell’aprile dello stesso anno la Procura aveva chiuso l’inchiesta.

Alcuni hanno scelto la strada del giudizio abbreviato (un rito previsto dal codice che prevede la riduzione di un terzo della pena), altri invece il rito ordinario e in questo caso per due il giudice ha disposto il rinvio a giudizio. I furti dei pezzi di ricambio erano stati messi a segno in diverse zone di Roma: dal quartiere Prati, a Cinecittà, dal Tuscolano al Quartiere Trieste. La Polizia, vicino a Borgo Montello, aveva sorpreso in flagranza di reato gli imputati. Queste le condanne emesse dal giudice al termine della camera di consiglio: tre anni e quattro mesi per Alessandro Adamo, 58 anni, Stephen Emeka Agha, di origine nigeriana e Alessandro Fabi di 37 anni. Disposto il rinvio a giudizio per Cornel Balcu, 52 anni di origine romena, Michele Cavacece 51 anni.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Luca Amedeo Melegari, Maria Leli, Cesare Gallinelli e Stefano Troiano che hanno cercato di sconfessare la ricostruzione dell’accusa. In aula il pm Daria Monsurrò aveva chiesto tre anni.

«Compiendo operazioni tese ad ostacolare l’identificazione della provenienza», era un passaggio del capo di imputazione formulato dalla Procura. Tra i veicoli materia dell’inchiesta una Audi A1, oggetto di un furto denunciato a Roma, una T Cross Volkswaghen rubata a Roma nella zona di Casal Bertone e poi gli imputati erano stati sorpresi mentre stavano lavorando ad una Mitsubishi Asx oggetto di un furto commesso a Roma nella zona della Colombo. Erano stati trovati in tutto otto motori risultati associati ad una serie di telai, parte di veicoli oggetto di furti che risalgono tra il dicembre del 2022 e il gennaio del 2023. Ieri la sentenza.

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