Satnam, il caso arriva alla Farnesina

I familiari di Satnam Singh vogliono essere qui. Lo hanno ribadito nei giorni scorsi al rappresentante della Comunità Indiana del Lazio in occasione di una videochiamata. Lo aveva ripetuto la madre del bracciante agricolo. «Voglio vedere il luogo dove è morto mio figlio», aveva detto al telefono la donna distrutta dal dolore. Le segreterie di Fai Cisl e Uila Uil di Latina in una nota firmata da Giorgio Carra e Islam Kotb, ricordano che in occasione di un incontro con il Prefetto Vicario di Latina hanno inviato al Ministro degli Esteri Antonio Tajani la richiesta di rilasciare un permesso di soggiorno speciale in favore dei familiari del bracciante. «Per seguire da vicino le esequie della salma e per consentire la permanenza in Italia per tutta la durata del processo verso coloro che con la loro incuria - è riportato in una nota - hanno determinato la morte di Satnam. Ci auguriamo che questo rilascio avvenga quanto prima, dopo la notizia di sabato in cui ci è stato riferito che il corpo di Satnam è stato reso disponibile per i suoi familiari. Confidiamo che il Ministro, il quale ha già dimostrato tutta la sua sensibilità verso questa atroce tragedia rilasciando i permessi di soggiorno ai familiari di Soni, faccia altrettanto nei confronti di un’intera famiglia che ha perso un figlio».