Il punto
05.07.2024 - 13:00
“Il sig. Luca De Luca non è mai ‘sfuggito alla cattura’ ma (contrariamente a quanto appreso ieri, ndr.) al momento della esecuzione della predetta misura custodiale si trovava per ragioni lavorative all'estero, ovvero in Germania (dove collabora da oltre 30 anni con una nota multinazionale del settore alimentare, la Vion Italy SA), e faceva immediatamente ritorno in Italia per chiarire la propria posizione, costituendosi presso i Carabinieri della stazione di Aprilia”. È quanto tiene a precisare l’avvocato Mercadante, legale di uno degli indagati e destinatario di una misura cautelare emessa dal Gip di Roma nell’ambito di una inchiesta coordinata dalla DDA su una presunta associazione criminale di stampo mafioso che agiva ad Aprilia e che faceva riferimento a Sergio Gangemi e a Patrizio forniti. Un’operazione che ha portato, tra gli altri, agli arresti anche il sindaco Lanfranco Principi.
De luca, imprenditore, al momento delle perquisizioni degli arresti non era infatti ad Aprilia così come il presunto del sodalizio criminale Patrizio forniti, irreperibile insieme alla moglie Monica Montenero. Per questi ultimi due infatti le ricerche continuano
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