Cerca

Cronaca

Morte di Francesco Mansutti, imputazione coatta per il conducente del mezzo

Accolta la richiesta di opposizione all’archiviazione presentata dal padre del ragazzo

Processo Della Senta, scontro di perizie sulla morte di Karin

Prende una strada precisa l’inchiesta sulla morte di Francesco Mansutti, il giovane di 26 anni di Latina, deceduto in un drammatico incidente sul lavoro avvenuto nell’azienda di famiglia sull’Appia tra Latina e Cisterna. Nei giorni scorsi il giudice per le indagini preliminari del Tribunale Giuseppe Cario ha disposto l’imputazione coatta nei confronti del conducente del mezzo meccanico, «un merlo» come si chiama in gergo che la mattina del 16 marzo del 2023 aveva investito Francesco.

Il padre del ragazzo, assistito dall’avvocato Antonio Leone, si è opposto alla richiesta di archiviazione presentata dalla Procura in merito alle contestazioni formulate dagli inquirenti che avevano ipotizzato il reato di omicidio colposo nei confronti del conducente del mezzo. In un secondo momento la Procura - alla luce degli elementi raccolti - non aveva ravvisato i margini per andare a processo e sulla scorta di una serie di riscontri raccolti, aveva chiesto al giudice l’archiviazione per la posizione dell’indagato.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione