Il fatto
05.09.2024 - 14:00
Ricercato per una drammatica vicenda di violenze in famiglia, un trentenne marocchino era riuscito a rendersi irreperibile per oltre un mese. Almeno fino a ieri, quando è stato rintracciato dai Carabinieri del Comando stazione di Latina Scalo che indagavano per stanarlo. La cattura però non è stata un’operazione semplice perché lo straniero ha cercato di scappare: sorpreso al volante di una vettura in compagnia di un suo conoscente, ha prima tentato di seminare l’autopattuglia, l’ha speronata e ha aggredito i militari mentre lo bloccavano tra i rovi nelle campagne alle porte del quartiere. Una scena da film che si è consumata sotto gli occhi di numerosi passanti nella zona tra via delle Industrie e la strada statale Appia, nei pressi dell’isola ecologica.
Il giovane nordafricano era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per un caso di maltrattamenti in famiglia, reati consumati nella zona tra Norma e Sermoneta dove abitava con la compagna. Ma in carcere, prima di ieri, il trentenne non c’era ancora finito perché al momento dell’esecuzione del provvedimento emesso dal Giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Latina si era reso irreperibile.
Nelle ultime settimane anche i Carabinieri della Compagnia di Latina si erano messi sulle sue tracce e in particolare gli investigatori del Comando stazione di Latina Scalo perché era concreto il sospetto che si nascondesse nel quartiere del terminal ferroviario: al culmine di una serie di riscontri e appostamenti, ieri i militari lo hanno rintracciato su via delle Industrie, non lontano da piazza San Giuseppe, ma il nordafricano è stato lesto a scappare alla vista della pattuglia dell’Arma.
Il fuggiasco ha dato vita quindi a un rocambolesco tentativo di fuga, tallonato sempre dai Carabinieri che ha speronato nel tentativo di mandarli fuori strada. Ha percorso tutta via delle Industrie in uscita da Latina Scalo, poi ha girato verso la statale Appia, dove i militari sono riusciti a chiudergli la strada.
Il trentenne ha cercato poi di fuggire a piedi tra i campi, ma è stato inseguito ancora e raggiunto dai Carabinieri: prima di essere ammanettato ha opposto resistenza, ferendo uno dei militari che ha poi richiesto le cure dei medici del pronto soccorso. Portato in caserma per gli atti, lo straniero è stato quindi associato presso la Casa circondariale di Latina in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, ma dovrà anche rispondere dei reati commessi ieri mattina durante il tentativo di fuga, come resistenza e danneggiamento dei beni dello Stato.
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