Smaltimento illecito di amianto, il sequestro

Gli agenti della Polizia locale hanno sequestrato un cantiere edile dove, in seguito ad un’accurata attività di controllo, hanno riscontrato un illecito smaltimento di amianto, con seguente mancato rispetto delle normative si sicurezza sul lavoro.

Il cantiere sottoposto a sequestro si trova nel territorio di Sonnino ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al momento del sopralluogo degli agenti, nel cantiere erano in corso dei lavori di riqualificazione.

La Polizia locale ha riscontrato la presenza di canne fumarie e vecchie cisterne in eternit, accertando la presenza dell’irregolare smaltimento e trattamento del materiale pericoloso. I committenti dei lavori e i titolari delle imprese incaricate dello svolgimento dei lavori stessi sono di Priverno, il progettista è residente a Pontinia.

Il sequestro è diretto a garantire che le tracce e le cose pertinenti al reato contestato siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima dell'intervento del pubblico ministero.

Come detto al momento del controllo il cantiere era a tutti gli effetti operativo, e gli agenti hanno potuto riscontrare come fossero in corso i lavori.

Allo stesso tempo sono state evidenziate le irregolarità in ambito di trattamento e smaltimento dell’amianto, e il sequestro è stato un provvedimento inevitabile.