Accerchiato e massacrato di botte per la rapina

Un cittadino indiano è finito al centro di un inquietante episodio di criminalità nel pomeriggio di domenica. Vittima di un’aggressione a scopo di rapina, nella zona delle autolinee, lo straniero ha richiesto il ricovero in ospedale con ferite al volto: lo hanno accerchiato in quattro, forse suoi connazionali, lo hanno picchiato e infine gli hanno sottratto le poche cose che aveva con sé, ossia il portafogli con i contanti e una bicicletta elettrica. Ad allarmare sono le circostanze del caso, perché ha tutta l’aria di essere un’azione mirata piuttosto che un comune episodio di microcriminalità.

La vicenda è singolare prima di tutto perché l’uomo è reduce da un periodo di detenzione per reati che vanno dai maltrattamenti in famiglia alla rapina. Stando a quanto ha dichiarato ai poliziotti intervenuti per i primi accertamenti e le ricerche degli aggressori, il quarantenne sarebbe stato avvicinato da quattro uomini, suoi connazionali. Non è ancora chiaro se ci sia stato prima uno scambio di battute tra loro, la vittima non ha chiarito se conoscesse qualcuno tra i gli autori della rapina.

Fatto sta che lo hanno aggredito senza lasciargli il tempo di reagire, ferendolo al volto con qualcosa di simile a un bracciale di metallo. Al culmine del pestaggio uno degli aggressori gli ha sottratto il portafogli, mentre un altro si è preso la bicicletta elettrica con la quale si stava spostando.