Il fatto
25.10.2024 - 07:30
Aveva picchiato a sangue un diciottenne che si era intromesso per difendere due sue amiche, poi aveva minacciato i giovani testimoni affinché non lo denunciassero, facendo leva sulla forza intimidatrice del suo cognome. Per i fatti consumati un mese fa nel parcheggio vicino al liceo classico, è stato arrestato il ventenne Giuseppe De Rosa, il più giovane esponente di un’intera famiglia votata al crimine: gli approfondimenti investigativi dei Carabinieri della Compagnia di Latina hanno permesso di contestare le minacce aggravate dal metodo mafioso. Oltretutto il ragazzo ha violato più volte la sorveglianza speciale.
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