La notte di follia
24.12.2024 - 08:30
Spari con la carabina in strada tra Terracina e San Felice Circeo: concluse le indagini preliminari da parte della Procura dei minorenni di Roma, competente per materia, che ha inviato l’avviso a quattro adolescenti che adesso rischiano il processo. Tre di loro, come è noto, insieme ai maggiorenni Adem Djelassi, di 21 anni, e Samuele Pasquale Belviso, di 18, già condannati col rito abbreviato a due anni e 5 mesi, nella serata del 7 settembre scorso esplosero, da una Mercedes classe B, dei colpi con una carabina ad aria compressa contro ignari passanti e giovani presenti in alcuni luoghi di aggregazione ferendo sette persone - tra le quali una guardia giurata mentre era in servizio - che furono costrette a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso con prognosi dai sette ai dieci giorni. Due dei minorenni sono difesi dall’avvocato del foro di Latina Marco Nardecchia, mentre gli altri due sono assistiti dall’avvocato del foro di Roma Cristina Matteoli.
Uno degli indagati e componente della banda, che quella sera non era nell’auto, deve rispondere di alcuni reati commessi nel giugno 2023: ricettazione di un’auto rubata, furto di due borse e lesioni ai danni di un cittadino di origini indiane. Su un altro dei giovani pende le accuse di ricettazione di un’auto rubata, di furto e lesioni nei confronti di un nordafricano.
Ma fu la notte di follia del 7 settembre a fare scalpore nell’opinione pubblica. Tutto iniziò con diverse segnalazioni su un’auto che stava creando il panico tra la gente, sparando con una carabina ad altezza uomo, giunte alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Terracina. A quel punto partì la caccia al gruppetto di giovani che durò circa un’ora, vale a dire fino a quando un’altra segnalazione di colpi sparati a San Felice Circeo consentì ai carabinieri di intercettare e bloccare il veicolo in via Tittoni.
A bordo cinque ragazzi, di cui uno riuscì a far perdere le proprie tracce prima di venire individuato nei giorni seguenti. Le perquisizioni effettuate dai militari dell’Arma sia sui giovani che sull’auto portarono al rinvenimento, e al successivo sequestro, di una carabina ad aria compressa, di un coltello multiuso, di diversi proiettili in metallo e di due grammi di cocaina. Nell’occasione venne anche scoperto che il conducente del mezzo, Adem Djelassi, stava guidando con la patente sospesa.
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