Il fatto
19.02.2025 - 15:37
I giudici del Tribunale del Riesame di Latina hanno sciolto oggi la riserva sulla valutazione del sequestro del centro commerciale tra via del Lido e la strada statale Pontina, di fatto confermando la decisione presa in precedenza da un altro collegio: annullato il decreto con il quale il giudice per l’indagine preliminare aveva disposto il sequestro del complesso, oggetto del ricorso delle società proprietarie, con la contestuale restituzione agli aventi diritto. Nel frattempo l’inchiesta per lottizzazione abusiva si è conclusa col rinvio a giudizio dei quattro indagati, ossia l’imprenditore promotore della variante, il progettista e i tecnici comunali, l’ex dirigente del Suap e il funzionario responsabile del procedimento.
In attesa di conoscere le motivazioni, che saranno depositate entro i termini di legge, la decisione assunta il 28 gennaio, ma depositata nella mattinata di oggi, appare inaspettata, visto che la Suprema Corte di Cassazione aveva annullato la prima pronuncia analoga dei giudici del Tribunale del Riesame, disponendo una nuova valutazione da parte di un altro collegio, ravvisando la gravità indiziaria. Vale a dire le macroscopiche illegittimità emerse nel progetto che ha portato alla realizzazione di tre medie strutture di vendita nell’ambito di quello che appare a tutti gli effetti come un centro commerciale, un complesso immobiliare unitario, sottratto alla necessaria valutazione della Regione Lazio per l’incidenza urbanistica che ha assunto.
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