Il fatto
04.04.2025 - 11:23
Le storie, i post, possono davvero mettere nei guai. Soprattutto quelli con contenuti degni di nota per chi deve, ogni giorno, garantire la sicurezza e la legalità soprattutto in un momento ad alta tensione come quello attuale in cui in particolare nella vicina Aprilia, si spara e si compiono agguati con le pistole.
Forse due giovani uomini di Cisterna, 33 e 31 anni, pensavano che quella che avevano fatto qualche giorno prima fosse una mera bravata che non avrebbe avuto alcuna conseguenza: in uno dei video che era apparso nella galassia dei social network, uno dei due era stato ripreso mentre sfoggiava una bella pistola con tanto di caricatore colmo di munizioni in pose che non permettevano di accertare con sicurezza che trattasse di un giocattolo.
«Dalle immagini - riferiscono dalla Questura del capoluogo pontino - quindi era evidente che vi fosse la possibilità che l’uomo detenesse in casa delle armi e dunque sono stati avviati gli accertamenti necessari per verificare quanto ipotizzato».
Eh sì. Dopo aver visto il video infatti, gli agenti del Commissariato di Polizia di Cisterna hanno rintracciato l’abitazione dell’uomo ripreso in video e si sono presentati alla sua porta.
Una volta in casa invece di una santabarbara, gli agenti hanno trovato droga e materiale comunemente utilizzato per il confezionamento.
Il blitz
Non c’è voluto molto per rintracciare e identificare l’uomo nel video. Quando si sono presentati da lui pensavano fosse solo. E a quanto sembra anche lui avrebbe subito riferito che in casa non vi fosse nessun altro. Ma ai poliziotti è bastato davvero poco per scovare un secondo soggetto che aveva tentato di nascondersi e di evitare di essere identificato.
La prima perquisizione ha portato al rinvenimento di una piccola quantità di droga, divisa e confezionata nella carta stagnola e di alcuni vasetti con all’interno tracce della sostanza. A quel punto l’intero immobile è stato passato al setaccio e al termine dei controlli sono stati posti sotto sequestro 101,56 grammi di marijuana. Oltre alla droga, sono stati trovati dei bilancini di precisione, un rotolo di nastro isolante e un coltellino intriso di sostanza stupefacente, presumibilmente utilizzato per il taglio della droga.
Nel frattempo altri poliziotti cercavano la pistola e alla fine l’hanno trovata: si tratta di una scacciacani di colore nero, con canna occlusa (quindi inerme e del tutto non pericolosa) ma priva del tappo rosso e quindi del tutto simile a quella utilizzata dalle forze di polizia. Con l’arma anche un caricatore privo di cartucce e 7 cartucce a salve 9 mm.
A questo punto i due soggetti sono stati tratti in arresto con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, in concorso tra loro. Dopo le formalità in Commissariato l’autorità giudiziaria ha concesso loro di tornare a casa agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
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