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Fischio finale, scatta la rissa tra tifosi al campo di Itri

Scontri a bordo campo a Itri, l’assessore Palazzo: “La violenza non ha posto nello sport”

Fischio finale, scatta la rissa tra tifosi al campo di Itri

Un episodio di violenza ha turbato la quiete del campo sportivo di Itri, dove al termine di una partita alcuni tifosi sono venuti alle mani. La tensione, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe esplosa al fischio finale, con spintoni e insulti sfociati in una vera e propria rissa a bordo campo. Un fatto grave, che nulla ha a che fare con lo spirito sportivo che dovrebbe animare ogni competizione e che ha scatenato un’ondata di indignazione, anche da parte delle istituzioni.

A prendere posizione in maniera netta è stata l’assessore regionale allo Sport Elena Palazzo, che oltre a rappresentare la Regione è anche cittadina di Itri. “Esprimo la mia più ferma condanna per l'episodio di violenza verificatosi nel campo di calcio di Itri – ha dichiarato – Questo comportamento è inaccettabile e non ha nulla a che fare con lo spirito sportivo. La violenza non ha posto nello sport e nella società”.

Un appello, il suo, rivolto in particolare alla tifoseria locale: “Mi rivolgo alla nostra tifoseria affinché svolga il ruolo di baluardo dei migliori valori sportivi. Vorrei poter contare sul loro supporto e sul loro senso di responsabilità affinché episodi del genere non si ripetano più”.

Palazzo ha infine ricordato l’impegno concreto della Regione Lazio per il rilancio delle strutture sportive del territorio: “Stiamo facendo un importante investimento sul centro sportivo di Itri. Lo facciamo perché vogliamo che questo campo continui ad essere un luogo di ritrovo per appassionati e sportivi, e che promuova un modello di sport degno di questo nome”.

Una presa di posizione netta che accompagna un messaggio chiaro: rispetto delle regole, senso civico e rifiuto della violenza, dentro e fuori dal campo.

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