Cerca

Il fatto

Liberati gli alloggi occupati per lo spaccio

Maxi operazione dei Carabinieri nei quartieri “difficili” della città a caccia di armi e droga

Liberati gli alloggi occupati per lo spaccio

Armi e droga: ecco cosa cercavano i Carabinieri che ieri mattina all’alba hanno passato al setaccio alcune zone della città con unità cinofile, supporto dei colleghi dei Comandi di Latina, Terracina e Formia e un elicottero, effettuando in particolare 11 perquisizioni domiciliari a carico di altrettanti soggetti noti.

Una nuova operazione a seguito degli ultimi fatti di cronaca, un modo per ribadire che ad Aprilia non si abbassa di certo la guardia e che le forze dell’ordine ci sono e indagano.

E l’operazione è stata anche l’occasione per smantellare due piazze di spaccio: due appartamenti, in zona “Colosseo” tra via Mascagni e via Aldo Moro, e uno nel quartiere Toscanini, a pochi metri dai luoghi in cui si sono registrate almeno tre sparatorie negli ultimi tempi, erano infatti stati occupati da soggetti che avevano avviato l’attività di spaccio. Gli immobili sono stati liberati e restituiti all’Ente proprietario, l’Ater del capoluogo pontino, che potranno ora riaffidarli ad affidatari legittimi.
Erano immobili che i militari diretti dal tenente colonnello Paolo Guida, avevano iniziato a tenere sotto controllo da qualche tempo proprio per il viavai sospetto di soggetti noti proprio per il loro consumo di droghe.

Come detto però, l’operazione di ieri mattina è stato anche un segnale nei confronti dei soggetti noti che in città vorrebbero avere un qualche ruolo di egemonia negli affari criminali. Si cercavano anche armi, visto che proprio ad Aprilia negli ultimi tempi i criminali non si sono di certo tirati indietro dall’usarle ad ogni ora del giorno e della notte e in piena strada. Per il momento ne sarebbe stata trovata e sequestrata una, una semiautomatica calibro 22, con un caricatore e 57 munizioni. In quanto alla droga sono stati sequestrati 44 grammi di hascisc, 3 grammi di crack e un sistema completo di videosorveglianza usato per tenere sotto controllo chi si avvicinava all’appartamento. Al termine dei controlli sono scattate 8 denunce per veri reati, alla Procura e due segnalazioni alla Prefettura per soggetti assuntori di stupefacenti.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione