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San Felice Circeo, tentato incendio a uno stabilimento balneare: indagano i Carabinieri

Ignoti hanno cosparso di liquido infiammabile la tettoia in legno. Le fiamme si sono spente senza l'intervento di terzi

San Felice Circeo, tentato incendio a uno stabilimento balneare: indagano i Carabinieri

Un grave episodio ha scosso la tranquillità di San Felice Circeo. Nella mattinata di ieri, presso la Stazione dei Carabinieri locale, un uomo di 46 anni, titolare di uno stabilimento balneare della zona, ha sporto denuncia riferendo che, nella notte appena trascorsa, intorno alle 04:00, ignoti avevano tentato di incendiare la struttura.

Secondo quanto ricostruito, i malviventi avrebbero cosparso di liquido infiammabile la tettoia in legno dello stabilimento, cercando di appiccare il fuoco. Fortunatamente, le fiamme si sono spente autonomamente, senza provocare danni interni o coinvolgere persone. I danni si sono limitati alla parte esterna della struttura, risparmiando l'integrità complessiva dell'attività.

Immediato l’intervento dei Carabinieri della Stazione di San Felice Circeo, che hanno eseguito un accurato sopralluogo. Sul posto sono state rilevate tracce evidenti del liquido infiammabile utilizzato, confermando il tentativo di incendio doloso.

Le indagini sono attualmente in corso, coordinate dai militari dell’Arma di San Felice Circeo. Gli investigatori stanno acquisendo e analizzando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza installate nella zona, con l'obiettivo di individuare i responsabili del gesto.

L’episodio riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza delle attività commerciali, specialmente nella stagione in cui stabilimenti e lidi iniziano i preparativi per l’apertura estiva. I Carabinieri stanno vagliando tutte le piste, senza escludere alcuna ipotesi sulle possibili motivazioni dell’atto criminale.

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