L'udienza
27.05.2025 - 19:41
Foto: Roberto Silvino
"Soni era in lacrime, in ginocchio e accarezzava Satnam. Lui era incosciente, boccheggiava, aveva ferite in diverse parti del corpo". È la ricostruzione di un testimone, un vicino di casa, che per primo ha dato l'allarme il pomeriggio del 17 giugno del 2024 per soccorrere Satnam Singh, il bracciante agricolo indiano morto a seguito delle gravissime ferite nell' incidente sul lavoro avvenuto a Borgo Santa Maria nell"azienda agricola di Lovato. "Ricordo di aver visto Lovato con un cappellino da baseball, occhiali da sole,maglia bianca e scarpe antinfortunistica e quando ho visto arrivare Satnam gli ho chiesto cosa fosse accaduto e lui mi ha detto "Si e tagliato" e ha aggiunto che non era in regola. Lovato maneggiava una cassetta di plastica -ha ricordato il testimone- e poi è andato via con il furgone bianco sgommando".
Il testimone ha sottolineato che quando ha visto arrivare Soni insieme a Satnam, la donna era disperata e ripeteva: "Marito tagliato, ambulanza". Il processo che si sta celebrando in Corte d'Assise presieduta dal giudice Gian Luca Soana e davanti al pm Marina Marra è giunto alla seconda udienza. In aula si torna il 15 luglio per ascoltare i testimoni del pubblico ministero.
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