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La storia

Abusi sessuali sulla figlia, chiede lo sconto della pena

Il 55enne era stato arrestato un anno fa. La denuncia e le indagini

Abusi sessuali sulla figlia, chiede lo sconto della pena

E’ sempre in carcere con la pesante accusa di violenza sessuale sulla figlia. Ieri il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Mara Mattioli ha accolto la richiesta di rito abbreviato nei confronti del 55enne di Latina Scalo, accusato di aver abusato della figlia, una adolescente. L’udienza si è svolta davanti al pubblico ministero Giorgia Orlando e al legale dell’imputato, l’avvocato Marco Reale che ha chiesto per il suo assistito un rito alternativo, godendo in questo modo della riduzione di un terzo della pena in base agli elementi raccolti nel corso delle indagini.

Il processo riprende il prossimo 6 ottobre. La vicenda dai risvolti inquietanti e terribili era venuta alla luce un anno fa in base alle indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Latina che avevano portato all’arresto dell’uomo, accusato di violenza sessuale aggravata oltre che dalla minore età della parte offesa anche dal vincolo parentale.

Il giudice nel corso delle ultime udienze aveva disposto una perizia affidata alla psicologa Gabriella Errico da cui è emerso che l’imputato è una persona capace di intendere e di volere e che le dichiarazioni della minore sono attendibili. La difesa aveva nominato una consulente di parte, la psicologa Gabriella Marano e secondo le conclusioni a cui era giunta: la parte offesa era suggestionabile. L’inchiesta era stata condotta dal pubblico ministero Martina Taglione, titolare del fascicolo e aveva portato all’emissione di un provvedimento restrittivo nei confronti del presunto responsabile. L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip era stata eseguita lo scorso 13 luglio e il magistrato aveva accolto in pieno le risultanze investigative della Procura.

Anche davanti al Tribunale del Riesame sia le esigenze cautelari che l’impianto accusatorio era rimasto integro. Gli abusi erano andati avanti per oltre un anno e la ragazzina aveva mostrato una profonda soggezione nei confronti del padre. Erano stati i Carabinieri della stazione di Latina Scalo con il supporto del Nucleo Operativo Radiomobile della stessa Compagnia di Latina, a condurre le indagini che avevano portato in carcere il 55enne. Nel corso delle indagini si era svolto anche un lungo incidente probatorio e la parte offesa aveva ripercorso i fatti confermando le accuse nei confronti del genitore. Oltre alla parte offesa, era stata ascoltata una parente della ragazza.

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